venerdì 30 novembre 2007

Roma...

Sono a Roma...ho un colloquio con un fonico siciliano trapiantato nella capitale,e cosi mi prendo anche due giorni di vacanza lontano dal freddo nord!!

Ricordate l'incontro totalmente inaspettato di New York City?Beh,sembra che stiamo continuando a sentirci,ma non so se accadra' qualcosa di piu' di una semplice amicizia..in fin dei conti prima di andare in America avevo gia' preso delle decisioni, ero sicuro di aver fatto chiarezza nei miei pensieri riguardo ad un'altra situazione,e questa cosa accaduta mi ha solo tempestato di dubbi e ripensamenti..e posso giocarmici le palle che mi fara' stare uno schifo per parecchio tempo!!Le cose che dico non sono basate su fatti reali,ma solo su sensazioni...e in queste cose sono molto importanti...

Il futuro svelera' tutto..come al solito..

sabato 17 novembre 2007

Riflessioni

Ormai scrivo sul mio personalissimo blog solo il sabato maledizione...
In questo fine settimana voglio riflettere su due cose,che tra di loro apparentemente non c'entrano nulla!

La prima e' quanto mi piace vivere a Milano,e nelle citta' in generale;penso che per un giovane la vita cittadina sia di fondamentale importanza..in una citta' grossa le cose succedono,hai possibilita' di lavoro,di incontrare persone,di vivere una vita piena(piu' o meno).Dico questo perche' essendo io un provincialotto ligure so bene da che cosa uno come me scappa:dalla routine della vita in una citta' di 20mila abitanti(di cui una buona percentuale sono vecchiacci),dal fatto che quando esci non c'e veramente niente da fare,zero cinema,zero locali,zero musica,zero eventi culturali o occasioni di incontro tra persone giovani che hanno voglia di fare e di vivere..ecco perche' mi considero fortunato a vivere a Milano,ed ecco perche' la gente che vive a Chiavari(non tutti ma una buona parte)e' rincoglionita a 20 anni!!Fidatevi,conosco tanta gente a Chiavari e sono gia' morti...sono gia' vecchi...

La seconda e':quanto sono stupide certe tipe?L'unico punto comune con la mia riflessione di prima e' in effetti Chiavari:le tipe che conosco io sono delle persone allucinanti,gente che parla muovendo le chiappe,tipe che vengono da te a fare le furbe solo perche' hanno bisogno di attenzioni,e poi ti lasciano come un pirla perche' magari sono fidanzate.A me non interessa che le persone si comportino male con me,ormai sono abbastanza allenato a farmi rimbalzare addosso le cose..quello che mi chiedo e' come faccia certa gente a non avere senso di colpa,rimorso e zero rispetto per se stessi..o per la persona che hanno accanto!!Voglio dire,come fai a guardarti allo specchio la mattina mentre ti incipri il fottuto naso?Io non mi comporterei mai in questo modo...perlomeno non con persone che si meritano solo bene!Bisogna riflettere su queste cose...a volte non ci si accorge che le cose che facciamo hanno delle conseguenze,e a volte le hanno sulle altre persone...

Dopo questi momenti di commozione,possiamo tornare alle nostre stupende vite...

sabato 10 novembre 2007

Lasciare New York...

Appena tornato da New York e blog nuovo di zecca per l'occasione...

Che dire,e' stata una vacanza memorabile,10 giorni e piu' che non mi dimentichero' mai!Ho coronato un sogno,ma in realta' il vero sogno sarebbe quello di vivere in quella fantastica citta',nella capitale del mondo.Non saprei neanche da dove partire..i grattacieli altissimi?La passeggiata sull'Hudson river,o il ponte di Brooklyn a piedi?Oppure il Village e Soho,pieno di giovani,di negozi,di locali...

La cosa piu' strabiliante di New York e' la vita che si respira,entrare nel mondo newyorkese(cosa resa possibile da mio brother che ci era stato a sua volta a studiare e quindi conosceva i posti giusti),i locali per mangiare bene,per ascoltare ottima musica,per fare conoscenze...
Ringrazio mr. Fattarelli ovviamente,col quale abbiamo scazzato solo un giorno e un paio di volte..nessuno dei due pensava che sarebbe andata cosi bene,io per primo sinceramente.

E poi parliamo degli ultimi giorni..e di un incontro incredibile,totalmente inaspettato!!Che dire,la speranza e' che non sia solo una cosa newyorkese...

E dopo tutto questo rientrare a Chiavari...pesante...